La zuppa inglese è un dolce al cucchiaio considerato dolce della tradizione popolare toscana...... Anche l'Artusi nella ricetta n°675 de "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene" parla di questo dolce, facendo riferimento anche alla crema toscana, tipicamente fatta senza farina...la crema inglese: di questa crema, che io adoro, parleremo un'altra volta! Le origini della zuppa inglese non sono certe, esistono molti racconti che ne spiegano la comparsa sulle tavole toscane ed emiliane: molto probabilmente nacque prendendo spunto da dolci anglosassoni, ricchi di pasta lievitata, creme e bagne liquorose, e quindi, dessert preferito in Italia dagli inglesi che nel passato amavano villeggiare o prendere dimora nella nostra regione. Secondo alcuni la zuppa inglese fu preparata per la prima volta, col nome di Zuppa del Duca, a Siena, in onore del Granduca di Toscana Cosimo III. Alla corte Medicea a Firenze riscosse sicuramente molto successo e ben presto divenne come già detto il dolce prediletto dall' artistocrazia inglese e da Zuppa degli Inglesi presto divenne Zuppa inglese, amata da tutti i fiorentini. La ricetta originale prevede l'utilizzo di pan di Spagna o Savoiardi, ma esistono tante versioni diverse: secondo Leo Codacci, esperto della cucina tradizionale toscana, la zuppa inglese toscana di oggi nacque sulle colline di Fiesole dal tentativo di una domestica di una famiglia inglese di recuperare gli avanzi della tavola. Così biscotti (inzuppati in buon liquore per ammorbidirli), crema pasticcera e budino di cioccolato vennero uniti dando origine a questo dolce unico. Quella che vi scrivo è la ricetta della zuppa inglese come da sempre si fa a casa mia, utilizzando le "Marie", biscotti secchi insomma, alkermes e caffè. Questo ultimo ingrediente non compare nella ricetta originale, ma vi assicuro che ci sta benissimo: se preferite potete comunque evitare di metterlo e bagnare ogni strato con il liquore. Al posto dei biscotti poi potete usare pan di Spagna o, come faccio io nel periodo delle feste, fette di Panettone o di Colomba Pasquale.... A me inoltre piace preparare le singole porzioni direttamente in bicchieri, che quindi sono subito pronti ad essere serviti, spolverando con cacao amaro. Iniziamo con la preparazione della crema pasticcera: Crema pasticcera
Zuppa Inglese
Curiosità: l'Alkermes, o come lo chiamavano nel rinascimento "l'elisir di lunga vita" è un liquore fiorentino rosso, ricco di spezie, deve il suo nome al termine spagnolo "alquermes" che a sua volta deriva dall'arabo "quirmiz" che significa "cocciniglia". Il colorante rosso utilizzato per fare il vero alkermes, oggi come centinaia di anni fa è un colorante naturale ottenuto proprio dalle coccinelle.....
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AutoreCiao, sono Elena, da otto anni la cuoca dell'Agriturismo Baldi, da quando mia mamma, Marica, mi ha passato il testimone... Archivio
Marzo 2022
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