Agriturismo
​Podere Santa Rita
Contatti
  • L'Agriturismo
  • Menu'
  • Menu per gruppi
  • Eventi
  • La Cucina
  • La Fattoria Didattica
  • Parco Natura Montalbano
  • Vino
  • Blog
  • Contatti
  • Galleria Fotografica

Biscotti con marmellata di fichi

27/2/2013

0 Comments

 
Tutte le mattine agli ospiti del nostro agriturismo viene servita una colazione a base di torte, biscotti, pane e marmellate fatte in casa...questi sono i biscottini preparati oggi, frolla e marmellata di fichi!
Immagine
Ingredienti 

1 uovo
farina
zucchero
burro
lievito da dolci
scorza di limone
marmellata

Preparazione

Per prima cosa prepariamo la frolla per i biscotti: aggiungiamo a 300 gr di farina 150 gr di zucchero, un pizzico di sale, 1 cucchiaino di lievito da dolci, 150 di burro e un uovo., 1 cucchiaio di scorza di limone Il burro deve essere aggiunto a piccoli cubetti, freddo di frigorifero e la pasta deve essere lavorata energicamente e velocemente in modo che non si scaldi. Se il burro scalda sarà difficile successivamente stendere l'impasto senza che si sbricioli. Non appena quindi tutti gli ingredienti si sono amalgamati bene e abbiamo ottenuto un panetto omogeneo e liscio lo  avvolgiamolo nella pellicola e lo mettiamo a riposare in frigo per almeno 1 ora. Una volta tolto dal frigorifero lo suddividiamo per praticità in più parti e le spianiamo su un piano infarinato fino ad un altezza del mezzo cm. Per tagliare i biscotti possiamo usare un bicchiere o delle formine e su metà di essi facciamo un foro centrale con una formina più piccola. A questo punto li disponiamo su una placca da forno ricoperta di carta e li cuociamo a 170° per circa 10 minuti. Una volta pronti li lasciamo freddare, poi spalmiamo sui biscotti senza occhio della marmellata( ma anche nutella, crema al cioccolato.....) e vi appoggiamo sopra un biscotto forato, spolverato di zucchero a velo.
    









0 Comments

Cantuccini col Vin Santo

19/2/2013

1 Comment

 
"...... non sempre sono necessarie le lettere e le scienze per guadagnarsi la pubblica stima: anche un'arte assai umile, accompagnata da un cuor gentile ed esercitata con perizia e decoro, ci può far degni del rispetto e dell'amore dei nostri simili" : così l'Artusi parla di Antonio Mattei di Prato, il padre del terzo biscotto più famoso al mondo....i Cantuccini! Il nome deriva da "canto" parte di un pezzo, probabilmente perchè i più poveri si accontentavano dei cantucci, parti terminali, del filone dal quale venivano tagliati i biscotti. Già alla corte dei Medici venivano serviti biscotti simili, anche se privi di mandorle, mentre la versione attuale, invece, segue la ricetta del fornaio-pasticcere pratese. I suoi Cantuccini hanno deliziato molti palati illustri....Herman Hessein una sua lettera del suo "Dall'Italia" scriveva:
"Trovai un passaggio gratuito su una vettura signorile e raggiunsi presto Prato, dove arrivai di ottimo umore e avendo anche risparmiato i soldi del viaggio. Perciò non ritenni necessario affrettarmi e andai per prima cosa a trovare un amico che abitava vicino al municipio. Sapete come sono famosi i biscotti di Prato! Dunque, il mio amico li fabbricava e ci faceva buoni affari. Quel giorno, in occasione della festività, aveva sospeso il lavoro e fu molto contento di trovarsi in così allegra compagnia."
Un biscotto semplice, che per tradizione serviamo sempre accompagnato da buon vin santo, e che ormai è conosciuto ed esportato ovunque. Per tutelare questo prodotto nel mercato, in attesa di ricevere il marchio di indicazione di origine protetta, la AssoCantuccini, associazione di 13 imprese toscane, ha stabilito dei parametri precisi per poter chiamare un biscotto Cantuccino, come per esempio deve contenere almeno il 20% di mandorle intere non sbucciate, il 4% minimo di tuorlo d'uovo, deve essere fatto solamente utilizzando burro,  deve avere dimensioni precise. Importantissima è anche la croccantezza: proprio per questo motivo fondamentale è la loro cottura, affinchè siano asciutti anche all'interno.
Quella che vi riporto sotto è la ricetta dei miei cantuccini, che certo non hanno la pretesa di essere come quelli autentici, anche perchè io seguo le dosi di  mia nonna Loriana, famosa nel nostro paesino per i suoi buonissimi cantucci ma che certo non conosce disciplinari e regole scritte!!! Provateli però, meritano veramente..... 
cantuccini di prato Elena Baldi
Ingredienti

6 uova
450 gr di zucchero
500 gr di farina
30 gr di burro
1 bustina di lievito
1 cucchiaino di scorza di limone
150 gr di mandorle non sbucciate

Preparazione

Amalgamiamo benissimo lo zucchero a cinque uova intere ed un tuorlo (questo primo passaggio è fondamentale, perchè se non giriamo bene rischiamo che i biscotti vengano schiacciati), quindi aggiungiamo la farina, il burro fuso, la bustina di lievito ed il cucchiaino di scorza di limone. Foderiamo una leccarda con carta da forno e dividiamo l'impasto in filoni lunghi e stretti, distanziandoli un po' gli uni dagli altri per evitare che lievitando in cottura si attacchino. Cuociamo a 180° per 20-25 minuti. Togliamo la leccarda dal forno e lasciamo intiepidire per due minuti i filoni, quindi tagliamoli con un coltello trasversalmente, in modo da ottenere i singoli biscotti. Non aspettiamo troppo dopo averli tolti dal forno perchè altrimenti si romperanno. Una volta tagliati rimettiamoli tutti sulla leccarda e inforniamoli di nuovo per altri due-tre minuti in modo che si asciughino bene anche all'interno. A questo punto i nostri cantuccini sono pronti per essere serviti con Vin Santo!

1 Comment

Cuori di frolla per San Valentino

14/2/2013

0 Comments

 
Cuori di pasta, cuori di frolla.... fornelli accesi per la cena più romantica dell'anno! A lume di candela i nostri ospiti potranno scegliere, in alternativa al menù classico, il menù di San Valentino e ad ogni coppia un piccolo omaggio dalla nostra azienda agricola!!
Immagine
A san Valentino ogni "Valentino" sceglie la sua "Valentina"
La festa di San Valentino venne introdotta dalla Chiesa per porre fine ai lupercalia romani,  rito pagano che veniva celebrato in questo periodo dell'anno, dedicato alla fertilità. In questa occasione venivano messi in un'urna dei biglietti con scritti i nomi delle donne e uomini che veneravano il dio Lupercus, dio della fertilità: un bambino veniva incaricato di estrarre dei nomi e formare delle coppie che per un anno avrebbero vissuto in intimità. Il Santo che si festeggia oggi è San Valentino da Terni, morto lapidato: esistono molte leggende per spiegare la scelta di questa figura come patrono degli innamorati, una delle quali narra che prigioniero in attesa della lapidazione si fosse innamorato della figlia ceca del suo guardiano alla quale avrebbe ridonato la vista e lasciato un biglietto d'addio con scritto "Dal vostro Valentino"...... Di sicuro la tradizione di spedire "valentine" è molto antica: la prima accertata risale al XV secolo quando Carlo d'Orléans imprigionato nella Torre di Londra scrisse alla moglie :"Je suis desja d'amour tanné, ma tres doulce Valentinée..." ossia "Sono già malato d'amore, mia dolce Valentina...."


Ingredienti

250 gr di farina
125 gr di burro
75 gr di zucchero a velo
2 tuorli
1/2 tazzina di caffè tiepido
1 cucchiaino di lievito
1 cucchiaio di cacao amaro in polvere

Preparazione:

Lasciamo il burro a temperatura ambiente per farlo ammorbidire, quindi uniamolo agli altri ingredienti e lavoriamo bene fino ad ottenere un impasto omogeneo. Mettiamo il composto ottenuto in frigo e lasciamolo riposare per una mezzoretta. Quindi togliamolo dal frigo e iniziamo a spianarlo su un piano infarinato. Tagliamo con delle formine dei biscotti che andremo a cuocere in forno caldo a 180° per circa 10 min. 
Immagine
Sfornati 250 cuoricini di frolla al caffè e cioccolato che faranno da decorazione al dessert di stasera.....eccoli qua!!!!
0 Comments

I miei "brutti ma boni"

8/2/2013

0 Comments

 
brutti ma boni Elena Baldi
Quella che vi propongo oggi è la ricetta di quelli che nel paese dove sono nata venivano chiamati "brutti ma boni": in realtà la versione originale di questi biscotti tipici è un po' diversa e prevede l'utilizzo di nocciole a copertura, mentre io utilizzo cornflakes. Sono buonissimi a fine pasto accompagnati da buon Vinsanto, ma anche a colazione, e  se li mettiamo in un contenitore a chiusura ermetica, li possiamo tranquillamente conservare per alcuni giorni.

Ingredienti

200 gr di farina
150 gr di burro
2 uova
100 gr di zucchero
1/2 bustina di lievito da dolci
1 manciata di pinoli
1 manciata di uvetta
cornflakes

Preparazione

Impastiamo lo zucchero con il burro ammorbidito, quindi aggiungiamo le uova, la farina, ed il lievito. Strizziamo bene l'uvetta che avremmo messo precedentemente in ammollo ed aggiungiamola assieme ai pinoli al resto dell'impasto. Amalgamiamo bene tutto quindi con l'aiuto di cucchiai formiamo delle palline che andremo a rigirare nei cornflakes in modo che questi restino attaccati alla loro superficie. Disponiamo i biscotti su una placca da forno rivestita di carta da forno e ricordiamo di metterli non troppo attaccati gli uni agli altri per evitare che in cottura si attacchino fra loro, visto che lieviteranno abbastanza. Infornare a 180° per circa 15 minuti. Una volta tolti dal forno li lasceremo freddare. Possiamo anche servirli spolverati con zucchero a velo.
0 Comments

    Categorie

    Tutti
    Agriricette
    Antipasti
    Birra
    Biscotti
    Cacciagione
    Cereali
    Confetture
    Contorni
    Crostoni
    Cucina
    Cucina Povera Toscana
    Decotti
    Dolci Al Cucchiaio
    Dop
    Erbe Aromatiche
    Eventi
    Farina Di Castagne
    Formaggi
    Frattaglie
    Fritto
    Funghi
    Glasse
    Gli Umidi
    Infusi
    Legumi
    Menù Dell'orto
    Merenda
    Ortaggi
    Pane
    Pasta Fresca
    Pasticceria Secca
    Pat
    Preparazioni Di Base
    Presidi Slowfood
    Primi Piatti
    Prodotti Tipici
    Ricette Della Tradizione Popolare
    Ricette Dolci
    Ricette Secondi
    Ricette Storiche Toscane
    Ricette Vegetariane
    Salse E Condimenti
    Salumi
    Semifreddi
    Sformati
    Stuzzichini
    Succhi Di Frutta
    Sughi
    Tisane
    Torte Salate
    Uova
    Vino
    Zuppe

    Autore

    Ciao, sono Elena, da otto anni la cuoca dell'Agriturismo Baldi, da quando mia mamma, Marica, mi ha passato il testimone...
    Amo cucinare  
    mangiare e bere buon vino........
    Questo blog nasce dalla voglia di condividere idee, esperienze, curiosità con tutti gli amanti della buona cucina....

    Archivio

    Marzo 2022
    Febbraio 2020
    Gennaio 2020
    Marzo 2018
    Gennaio 2016
    Marzo 2015
    Ottobre 2014
    Maggio 2014
    Aprile 2014
    Marzo 2014
    Febbraio 2014
    Gennaio 2014
    Dicembre 2013
    Novembre 2013
    Ottobre 2013
    Settembre 2013
    Agosto 2013
    Luglio 2013
    Giugno 2013
    Maggio 2013
    Aprile 2013
    Marzo 2013
    Febbraio 2013

    Feed RSS

Agriturismo Baldi Franco - Podere Santa Rita
Via Catavoli 199 - Casalguidi (PT)
tel. 0573 528355
© 2013 tutti i diritti riservati