![]() Farro?? All'idea in molti sono scettici, ma tutti dopo averlo assaggiato concordano nel dire che è veramente molto buono. Il farro è un cereale storicamente coltivato nella nostra regione, ma non molto utilizzato, se non per la minestra di farro: per questo ho voluto utilizzarlo come base di un nuovo dolce, certa che così avrebbe riscosso il successo che merita! Triticum DicoccumIl farro, nome scientifico Triticum Dicoccum, è il più antico tipo di frumento coltivato dall'uomo, in origine in Medio Oriente, poi in Grecia e da qui importato in Italia. Il termine farro deriva dal latino "far": veniva largamente utilizzato dagli antiche Romani come base per pane, focacce e polente (la puls romana era una polenta a base di farro). Il termine stesso farina deriva proprio dalla parola farro. Sono tre le specie del genere Triticum coltivate : il piccolo, il medio ed il grande. Quello che ha avuto maggiore successo, grazie alla sua maggiore produttività e miglior facilità di domesticazione, è stato il Triticum Dicoccum, il farro medio. Il grano tenero e duro presero poi il sopravvento sul farro, perchè più facili da lavorare, ma ancora oggi, come 2000 anni fa, nella nostra regione, nella zona della Garfagnana, viene coltivato ampiamente: proprio qui si produce una qualità di farro che ha ottenuto il marchio IGP. Il disciplinare di produzione del Farro della Garfagnana stabilisce che non possono essere utilizzati concimi chimici, fitofarmaci e diserbanti, e la "brillatura", procedimento per togliere glume e pericarpo (rivestimenti esterni) ai chicchi deve avvenire con macchine tradizionali. Un disciplinare che obbliga quindi a mantenere l'antica metodica e garantire la messa in commercio di un farro sempre ottimo e dalle caratteristiche inconfondibili. Recentemente si è iniziato a coltivare il farro anche il altre zone della Toscana, come nell'alto Mugello, dove si trova l'azienda che produce il farro soffiato che utilizzo per i miei dolci, il Poggio del Farro. CuriositàPer gli antichi Romani il farro era simbolo di abbondanza e fertilità: il puls era un piatto augurale, una polenta fatta con farro, che insieme al sale veniva usata anche come paga per i centurioni. Altro piatto a base di farro era il Libum, una specie di torta di farro, che veniva offerta agli Dei duranti i riti propiziatori: a tutti gli dei, ma soprattuto a Demetra, Dea della Terra, venivano offerti sale e chicchi di farro, durante le idi di marzo. Infine, duranti i matrimoni, venivano fatte mangiare agli sposi delle focacce di farro: il confarreatio, il matrimonio svolto con questo rito, poteva essere celebrato solo da sacerdoti che avevano genitori che a loro volta avevano contratto un simile matrimonio. Proprietà alimentariIl farro ha ottime proprietà alimentari: è più digeribile del grano, contiene pochi grassi, l'1,5%, ma molte fibre, 7% e proteine, l'11%. Il farro si trova sia nella forma integrale, privato solo delle glumelle, preferibile perchè ancora più ricco di fibre, o perlato, più chiaro perchè privato del rivestimento interno. Le fibre alimentari sono costituite da polisaccaridi complessi come la cellulosa e la lignina: non hanno alcun valore nutrizionale perché l'organismo umano non è in grado di metabolizzarli, ma sono molto utili per la loro capacità di trattenere acqua. Essendone ricco, il farro, aiuta molto il transito intestinale. Con le sue 340 Kcal per 100 gr è il frumento meno calorico, in più è ricco di vitamina A,B,C,E, e sali minerali e ha una bassa percentuale di glutine. In cottura assorbe moltissima acqua, circa 2, volte il suo peso, e quindi ha un alto l'indice di sazietà e sposandosi bene con i legumi, può essere usato per preparare ottimi piatti unici. Una volta acquistato va tenuto al riparo dalla luce e al fresco. Il farro è ottimo per preparare zuppe, pasta fredda, ma anche dolci e se macinato, come farina, pane e focacce. Infine esiste in commercio anche il farro soffiato, (i cereali soffiati vengono cotti a vapore sotto pressione, con un procedimento che li fa "scoppiare") ideale aggiunto al latte o yogurt per colazione. Ricette
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AutoreCiao, sono Elena, da otto anni la cuoca dell'Agriturismo Baldi, da quando mia mamma, Marica, mi ha passato il testimone... Archivio
Marzo 2022
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