![]() 19 Marzo, san Giuseppe, ovvero la Festa del Papà anzi, per dirlo alla toscana... la Festa del Babbo!!! I nostri bambini avranno di sicuro preparato mille lavoretti strappalacrime a scuola anche se, a dire la verità, non ne avrebbero bisogno... per loro è normale dire "ti voglio bene" od abbracciare fino a strozzare.... E noi???? Noi non siamo così bravi, ci vergognamo quasi di dimostrare i nostri sentimenti verso i nostri genitori, ma oggi, via, cerchiamo di impegnarci!!! E per rendere tutto più semplice potremmo magari far precedere la nostra 'dichiarazione' dalla consegna di un piattino dolce dolce, preparato per il nostro babbo.... Avevo già postato la ricetta delle Frittelle di riso lo scorso anno, la trovate in questo blog a "Frittelle di riso", ma velocemente ve la ripeto:
Quest'anno vi rubo anche due minuti per raccontarvi la storia della festa del papà...la conoscete?? Non in tutto il mondo la festa del papà si festeggia oggi, infatti nei paesi che seguono la tradizione statunitense viene festeggiata la terza domenica di Giugno. Il perchè di questo è legato all'origine della festa stessa: nel 1910 una signora di Washington organizzò la prima celebrazione ufficiale della festa del papà, ispirata dal sermone ascoltato in occasione della festa della mamma. La data scelta fu nel mese di giugno in onore del compleanno del compleanno del padre della signora in questione, veterano della guerra di secessione americana. Già due anni prima, comunque, in Virginia, si era avuta una prima festa del papà, che però non aveva avuto un continuo...Dal 1910 invece l'usanza è divenuta mondiale, anche se ogni paese ha adottato una sua data. In Italia ed in altri paesi di tradizione cattolica, la Festa del Papà viene festeggiata il 19 Marzo, giorno di San Giuseppe, padre di Gesù. Essendo anche il Santo protettore degli orfani e dei più sfortunati, nella giornata di oggi, in Sicilia, è consuetudine invitare i poveri a casa propria. Molti sono i dolci legati alla festa del papà: i bignè di San Giuseppe a Roma, la zeppola Campana, la raviola nel nord Italia, le frittelle in Toscana.In alcuni Paesi la festa è associata ai padri nel loro ruolo nazionale, come in Russia, dove è celebrata come la festa dei difensori della patria, e in Thailandia, dove coincide con il compleanno dell'attuale sovrano Rama IX, venerato come padre della nazione. Alla fine, insomma, AUGURI A TUTTI I PAPA', ovunque essi siano, a quelli che lo sono da tanti anni a quelli che lo stanno per diventare, a quelli che desiderano con tutto il cuore esserlo. Auguri a chi conosce l'importanza del proprio ruolo e a chi ancora lo deve scoprire, auguri ai padri teneri ed ai padri severi, perchè ogni padre ha il suo modo di esser padre, migliore o peggiore che sia, rimarrà nel cuore e negli occhi di suo figlio per sempre....per cui a tutti AUGURI!!!! "Per infinite volte, da grande, avrebbe rivisto quella immagine, proprio quella: la sagoma massiccia del padre che cammina a grandi passi davanti a lui, contro il volo della nebbia mattutina, senza mai voltarsi, né per aspettarlo né per controllare che ci fosse ancora. In quella severità, e in quella assenza totale di dubbi, vi era quanto suo padre gli aveva insegnato dell'essere padri: che è saper camminare, senza mai voltarsi. Camminare il passo lungo degli adulti, senza pietà, ma un passo limpido e regolare, perché tuo figlio possa capirlo e starci attaccato, nonostante il suo passo bambino. E farlo senza mai voltarsi, se ne avrai la forza: perché lui sappia che non si perderà, e che camminare insieme è un destino di cui non bisogna mai dubitare, giacché è scritto nella terra.
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AutoreCiao, sono Elena, da otto anni la cuoca dell'Agriturismo Baldi, da quando mia mamma, Marica, mi ha passato il testimone... Archivio
Marzo 2022
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