I piatti semplici sono sempre i migliori....pochissimi ingredienti per questo primo o, se servito come assaggino, anche antipasto, saporitissimo ed adatto ad ogni stagione!!
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In Toscana, soprattutto in Lunigiana, Versilia e Garfagnana, esistono numerose ricette di torte salate: sono a base di erbe e verdure, a volte semplicemente lessate, a volte saltate in padella, alle quali spesso viene aggiunta la ricotta, sempre formaggio e uova. Quella pontremolese è una torta a base di bietole e ricotta: tagliata a cubetti io la servo come antipasto, ma è ideale anche come piatto unico per una cena estiva! I fiori di zucchina sono detti comunemente anche fiori di zucca, ma in realtà sono i fiori che in questa stagione (primavera e estate) nascono in cima alle zucchine, diversi quindi dai veri e propri fiori di zucca. Molto ci sarebbe da dire sulle modalità di raccolta di questi fiori...intanto vi dico che quelli che utilizziamo di solito in cucina per fare fritti sono fiori femminili, quelli appunto che vengono colti alla sommità dell'ortaggio, e quindi all'interno hanno il pistillo, che insieme al gambo va tolto prima di cucinare il fiore. Altra piccola curiosità.....sapete nel linguaggio dei fiori cosa simboleggia il fiore di zucchina?? La goffaggine...... La ricetta di oggi può essere un ottimo antipasto o contorno di stagione: Con la primavera anche il nostro antipasto si rinnova, con piatti più freschi e delicati, come questo semplice ma deliziosissimo riso freddo!! Piccola novità del nostro antipasto! La torta salata di farro, che si ispira alla rinomata Torta di farro della Garfagnana, è già buona da sola, ancora di più se accompagnata dai ottimi salumi toscani, come la Mortadella di Prato.... Il Pan di Ramerino è un pane dolce tipico toscano del periodo di Quaresima aromatizzato con uvetta e rosmarino, ma è ottimo anche come pane vero e proprio: io lo preparo tutti i giorni assieme ai panini al burro per accompagnare i nostri antipasti....provate a farlo anche voi e servitelo durante il vostro pranzo di Pasqua!!! Coppa, Coppa di testa, soppressata, capocchia, tanti nomi per indicare un insaccato buonissimo, con inconfondibile sapore di spezie toscane. La coppa di testa viene prodotta partendo dallo spolpo della testa del maiale e dalle cotenne della schiena: questi vengono fatti bollire per 3-4 ore, poi sgocciolati, spolpati e fatti a pezzi. Per fare l'insaccato vengono aggiunte molte spezie oltre al sale e pepe: noce moscata, cannella, aglio, prezzemolo, ma anche scorza di arancio e limone, dando così un gusto particolarissimo al prodotto. Generalmente la coppa di testa viene insaccata in teli di iuta e va consumata entro non molti giorni dalla produzione. Quella che vi propongo oggi è un'idea semplice e veloce per utilizzare questo buonissimo prodotto toscano per farcire degli appetitosi crostoni..... Preparazione Prendiamo 200 gr circa di coppa di testa, togliamo la tela esterna e tagliamola a listarelle piccole e sottili. Tritiamo finemente anche una bella cipolla rossa e aggiungiamola ai pezzetti di coppa e lasciamo riposare il tutto qualche ora in frigo. Una ventina di minuti prima di servirla riportiamola a temperatura ambiente: a questo punto è pronta per farcire delle fette di pane toscano arrostite! Provate a metterla anche sopra ad una fettina di castagnaccio, secondo me ancora più particolare e gustosa!!
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AutoreCiao, sono Elena, da otto anni la cuoca dell'Agriturismo Baldi, da quando mia mamma, Marica, mi ha passato il testimone... Archivio
Marzo 2022
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